Servizio-MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO

Servizio

 

Grazie allesperienza sul campo maturata nel tempo RC IMPIANTI SRL è in grado di offrire una qualità di manutenzione ad alto profilo con personale qualificato ed impegnato in evoluzione continua.

I sistemi, i dispositivi, le attrezzature e gli impianti antincendio,necessitano di una corretta gestione ai fini manutentivi, una corretta manutenzione protegge linvestimento effettuato.
Per gestione s’intende l’insieme delle operazioni, a carico della ditta manutentrice degli impianti antincendio e degli addetti designati alla lotta antincendio, atte a garantire nel tempo un grado di affidabilità sufficiente per il corretto funzionamento in caso d’incendio dei suddetti sistemi .

Riferimenti normativi
I principali riferimenti normativi inerenti la sicurezza antincendio ed in particolare i controlli e gli interventi periodici da effettuare sono indicati in : DM 10/03/98 Articolo 4 – Controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio Gli interventi di manutenzione ed i controlli sugli impianti e sulle attrezzature di protezione antincendio sono effettuati nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali o europei o, in assenza di dette norme di buona tecnica, delle istruzioni fornite dal fabbricante e/o dall'installatore.
D. Lgs. 81/08 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 03/08/07 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Oltre alle norme più generali (quali quelle emanate con il DPR 37/98 - abrogato dal DPR 151/11 - e completate con il DM 10/03/98 ) che già richiedono l'effettuazione di un dettagliato programma di sorveglianza, manutenzione e revisione, si può fare riferimento, per alcune modalità e procedure di controllo, alle norme UNI, UNI-EN, UNI-EN ISO, CEI, che rappresentano le norme di buona tecnica, ossia la cosiddetta “regola d’arte”, e che individuano, impianto per impianto, i controlli da effettuare con riferimento ad eventuali richieste normative specifiche ed alle periodicità (obbligatorie quando esplicitamente consigliate o, più comunemente, attuate negli altri casi). In assenza di norme specifiche, si può fare ricorso alle istruzioni dei costruttori o degli installatori.

Art. 6. Obblighi connessi con l'esercizio delle attività

Gli enti e i privati responsabili di attività di cui all'Allegato I del presente regolamento, non soggette alla disciplina del D. Lgs. 09/04/08 n. 81, e successive modificazioni, hanno l'obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate e di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali che sono indicate dal Comando nel certificato di prevenzione o all'atto del rilascio della ricevuta a seguito della presentazione della SCIA di cui all'articolo 4, comma 1.

SORVEGLIANZA

Trattasi di controllo visivo atto a verificare, con frequenza settimanale che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. (DM 10/03/98) - ( da affidare agli addetti antincendio )

CONTROLLO
Trattasi dell’insieme delle operazioni tese a verificare, con frequenza almeno semestrale, la completa e corretta condizione di funzionalità delle attrezzature e degli impianti .

REVISIONI : UNI 9490 par. 8.2

Quando una verifica ne segnali lesigenza ed in ogni caso ad intervalli non maggiori di 20 anni dal termine dell installazione o dall ultima revisione generale. L' impianto deve essere revisionato.

QUANDO DEVONO ESSERE EFFETTUATI I CONTROLLI

La periodicità di alcuni controlli viene definita per legge, di altri da norme di buona tecnica. Dove non esiste un riferimento specifico viene proposta una periodicità data dall’esperienza.

CHI DEVE EFFETTUARE I CONTROLLI

Come detto, alcuni controlli devono essere effettuati da ditte o da tecnici specializzati, altri possono essere effettuati da personale interno non specializzato ( addetti antincendio ) al quale viene dato l’incarico del controllo.

MATERIALI DI SCORTA : UNI 9490 par. 8.3

Lutente deve tenere costantemente disponibili i materiali di scorta indicati in sede di progetto dalla ditta installatrice o dal fornitore delle apparecchiature.
Tutta la documentazione deve essere sempre disponibile (presso l’Ufficio del Consegnatario), potendo essere di supporto per gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria da parte della ditta.

MANUTENZIONE SISTEMI A SCHIUMA

Le procedure di controllo iniziali, la sorveglianza, il controllo periodico, la manutenzione degli impianti di spegnimento incendi a schiuma fanno riferimento alla norma UNI EN 13565-2:2009.
Se presente un sistema automatico di rivelazione incendi la sua verifica deve essere effettuata conformemente alla norma UNI 11224:2011. Se presente una stazione di pompaggio la sua verifica deve essere effettuata conformemente alla norma UNI EN 12845 : 2009
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MANUTENZIONE SISTEMI A DILUVIO ACQUA
Le procedure di ispezione, controllo periodico, manutenzione e revisione dei sistemi di estinzione incendi a diluvio d’acqua fanno riferimento alla norma NFPA 25 : 2011.
Se presente un sistema automatico di estinzione incendi la sua verifica deve essere effettuata conformemente alla norma UNI 11224 : 2011.
Se presente una stazione di pompaggio la sua verifica deve essere effettuata conformemente alla norma UNI EN 12845 : 2009.

MANUTENZIONE SISTEMI AD ACQUA NEBULIZZATA – WATERMIST
Le procedure di ispezione, controllo periodico, manutenzione e revisione dei sistemi di estinzione incendi ad acqua nebulizzata watermist fanno riferimento alla norma UNI CEN/TC 14972 : 2008 e NFPA 750 : 2010.

MANUTENZIONE SISTEMI AD ESTINGUENTI GASSOSI

Le procedure di ispezione, controllo periodico, manutenzione dei sistemi fissi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi automatici o manuali fanno riferimento alla norma
UNI 11280 : 2008
I sistemi fissi di estinzione ad estinguenti gassosi sono così strutturati con erogatori, box di connessione e unità di supporto.

Se presente un sistema automatico di estinzione incendi la sua verifica deve essere effettuata conformemente alla norma UNI 11280 : 2008

MANUTENZIONE SISTEMI DI ALIMENTAZIONE CON GRUPPI ELETTROGENI

Le procedure ed i criteri per effettuare le verifiche e la manutenzione degli impianti di produzione energia da gruppo elettrogeno, verifica effettuate secondo Norma CEI 11-20 e istruzioni del produttore

MANUTENZIONE IMPIANTI DI EVACUAZIONE DI FUMO E CALORE

Le procedure ed i criteri per effettuare le verifiche e la manutenzione degli impianti di evacuazione di fumo e calore ( EFC SENFC ) fanno riferimento alle norma
UNI 9494 : 2007 UNI 12101

MANUTENZIONE IMPIANTI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
Le procedure ed i criteri per effettuare le verifiche e la manutenzione degli impianti di illuminazione di emergenza fanno riferimento alle norma
UNI CEI 11222  : 2010 e CEI EN 5017